Approfondimenti

L’ autismo


L’autismo è un disturbo del neurosviluppo del bambino caratterizzato dalla compromissione della comunicazione, delle relazioni sociali e del comportamento, che provoca ristrettezza di interessi e comportamenti ripetitivi.

Per quanto riguarda la comunicazione, i bambini con questa diagnosi evitano il contatto oculare, reagiscono in maniera inadeguata a stimoli uditivi (si coprono le orecchie, gridano), hanno difficoltà a comprendere ed elaborare un messaggio verbale (non danno un segnale di risposta al proprio nome) e a produrre il linguaggio verbale e non verbale (non sono in grado di chiedere ciò che desiderano, non indicano e non salutano con la mano, vi è una regressione delle capacità precedentemente acquisite). 

Spesso prediligono l’uso di un linguaggio ripetitivo e stereotipato. 

Le difficoltà a livello relazionale riguardano l’incapacità di instaurare relazioni con i coetanei adeguate ai livelli di sviluppo e, spesso, il bambino può manifestare forme di eterolesionismo (crisi di collera e aggressività).

Vi è una mancanza di ricerca spontanea della condivisione di gioie, interessi o obiettivi con altre persone (non mostrano, non portano, non richiamano l’attenzione su oggetti di proprio interesse).

L’area del comportamento risulta caratterizzata da un’iperattenzione verso singoli oggetti, da una dedizione assorbente per uno o più interessi ristretti (sembra rimanere bloccato sulle cose, mostra attaccamenti inusuali ai giocattoli, dispone gli oggetti in linee); il bambino può manifestare manierismi motori stereotipati e ripetitivi (battere o torcere le mani o la testa, o complessi movimenti di tutto il corpo). 

Vi è una mancanza di giochi di simulazione vari e spontanei o di giochi di imitazione sociale adeguati al livello di sviluppo; compare un’alterata elaborazione e recettività sensoriale (alterata sensibilità al dolore e agli stimoli uditivi, visivi, tattili, gustativi e olfattivi). 

Infatti, questi bambini reagiscono in maniera inadeguata ad alcune stimolazioni uditive, visive, tattili, gustative e olfattive coprendosi, per esempio, le orecchie dopo suoni non eccessivamente forti o mangiando solo determinate cose (selettività alimentare). 

E’ facile trovare in questi bambini asservimento ad abitudini o rituali, oppure un’insistenza irragionevole nel seguire certe routine (voler prendere sempre la stessa strada per andare a scuola). 

Infine, hanno una resistenza ai cambiamenti, manifestando forti crisi se si verifica un cambiamento nell’ambiente, come ad esempio se vengono spostati i mobili in casa o se si cambia posto a sedere.

E’ molto importante ricevere tempestivamente una diagnosi di Disturbo dello Spettro Autistico, poiché un intervento terapeutico precoce può migliorare la qualità della vita del bambino e della famiglia. 

È fondamentale infatti ricordare che all’interno della diagnosi del Disturbo dello Spettro Autistico ci sono bambini con livello di funzionamento differente, che va dal basso funzionamento all’alto funzionamento. Tale certezza accomunata ad un intervento che sia più precoce e mirato possibile costituisce una grande speranza per questi bambini.

LINK UTILI:

http://www.autismeurope.org/wp-content/uploads/2017/08/Il-trattamento-dei-disturbi-dello-spettro-autistico-nei-bambini-e-negli-adolescenti.pdf

http://www.edscuola.it/archivio/handicap/autismo.pdf

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